Prende avvio il progetto europeo "Moj Dom": un viaggio attraverso le storie di migrazione e accoglienza a trent'anni dalla dissoluzione violenta della Jugoslavia.
Più controlli, più regole. Per gli abitanti di Neum, città costiera e unico accesso al mare della Bosnia Erzegovina, l'integrazione della Croazia nell'area Schengen il primo gennaio 2023 sta complicando la vita quotidiana.
Due notizie hanno accomunato in questi giorni i media di Croazia e Italia. È emersa infatti la sparizione di uno yacht che era sotto sequestro presso l’isola croata di Murter e di un altro, anch’esso sotto sequestro, dal porto di Savona.
Riparte il Fažana Media Fest, giunto ormai alla sua quarta edizione. Un appuntamento annuale di discussione su temi importanti che riguardano il giornalismo e la società in cui viviamo.
Il "FHP - Fond za humanitarno pravo" (Centro per il diritto umanitario) di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia in un comunicato stampa che a distanza di 27 anni non è stata ancora riconosciuta giustizia alle vittime.
Da martedì 26 luglio è ufficialmente aperto al traffico il ponte di Pelješac, imponente infrastruttura che collega la Croazia evitando di passare dalla frontiera costiera della Bosnia Erzegovina, lungo il corridoio di Neum.
L'Unione europea ha formalmente approvato l'ingresso della Croazia nell'Eurozona per il gennaio 2023. E’ avvenuto durante una cerimonia tenutasi a Bruxelles ieri, 12 luglio: i ministri delle Finanze Ue hanno confermato che la Croazia ha soddisfatto tutti i requisiti finanziari necessari.
Con il weekend pasquale, si è aperta la stagione turistica a Dubrovnik, la prima dopo gli anni difficili della pandemia da Covid-19. Decine di linee aeree verso la "perla dell'Adriatico" sono già rientrate in funzione, con turisti in arrivo a frotte da Stati Uniti e numerosi paesi europei.
Dal 6 al 12 settembre prossimi si tiene nel comune di Fažana, in Istria, la terza edizione del Festival internazionale del giornalismo multimediale che quest’anno porta il titolo “Moć Medija” (Il potere dei media).
La pandemia ha obbligato il MICT - Meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia a rinviare, oltre al processo a Ratko Mladić, anche il processo ereditato nel 2017 dal TPI a carico dei due ex funzionari dei servizi segreti della Serbia, Jovica Stanišić e Franko Simatović. Ieri, 30 giugno, la sentenza di primo grado con la condanna a 12 anni di carcere ciascuno.
Il 22 marzo, alle 3 del mattino, un camion con targa della Serbia si è ribaltato sull’autostrada A3 Belgrado-Zagabria nei pressi di Okučani in Croazia. Nel tir vi erano nascosti 24 cittadini siriani, tra i quali anche dei minori. Quattro sono morti, 19 sono rimasti feriti, sei sono in gravi condizioni.
In Croazia le sementi tradizionali sono sotto assedio. È infatti in discussione in parlamento una legge volta a ridurre le infezioni fitopatogene, in particolare nei cereali. Per farlo si intende permettere l'utilizzo solo di sementi omologate e certificate.
In Croazia gli stipendi sarebbero diminuiti del 10% nel corso del 2020. Lo afferma un rapporto di Eurostat, istituto statistico europeo, reso noto a metà dicembre. Dato confermato solo in parte dall'Istituto di statistica croato che vede gli stipendi in calo, ma solo di 1 punto percentuale.
Sono sette, per ora, le vittime accertate del terremoto magnitudo 6.4 che ha colpito oggi la Croazia. Decine i feriti e prosegue la ricerca delle persone rimaste sotto le macerie a Petrinja, cittadina di 20mila abitanti a 45 km da Zagabria, come nei paesini limitrofi.
I due membri dell'UE sono allarmati dal repentino aumento dei casi di contagio da coronavirus. Entrambi i paesi hanno iniziato ad introdurre misure più restrittive per il contenimento dell'epidemia.
Nonostante la pandemia stia rappresentando un duro colpo per l'economia croata il governatore della Banca centrale croata (HNB) ha affermato che la tempistica delle tappe verso l'integrazione nella zona euro non cambierà.
Inizia oggi la seconda edizione del Fažana Media Fest, il festival internazionale e multimediale di giornalismo che si svolge nella bella città di Fažana/Fasana in Istria.
Nel 1997 Milan Levar aveva volontariamente testimoniato al Tribunale dell’Aja contro il proprio esercito, quello croato, su crimini commessi nei confronti di cittadini serbi e croati e prigionieri di guerra in Krajina. Dopo la sua testimonianza, il TPI aveva chiesto al governo croato di metterlo sotto protezione, invano. Più volte minacciato, il 28 agosto del 2000 veniva ucciso. Oggi si terrà la commemorazione
In Croazia largo successo alle elezioni politiche di domenica 5 luglio dell'Unione democratica croata (Hdz, moderati) del premier uscente Andrej Plenković.
Dopo quattro anni in cui la commemorazione delle vittime del campo di concentramento di Jasenovac si è tenuta divisa, tra comunità delle vittime e rappresentanze istituzionali, finalmente in Croazia si torna indietro.
Spuntano i primi casi di contagio di COVID-19 anche in Slovenia e Croazia. Qui di seguito alcune indicazioni date dal ministero degli Esteri italiano, incrociate con quelle dei due paesi in questione, per chi si muove dall'Italia verso Slovenia e Croazia.
Le guide degli “Stati scomparsi” - la prima serie di guide turistiche dedicate a paesi che non esistono più - sarà presentata lunedì 9 marzo alle ore 18:00 presso l’Associazione dei giornalisti croati (HND) di Zagabria.
A Zagabria la Commissione elettorale centrale ha ufficializzato i risultati del ballottaggio di domenica: Zoran Milanović è dunque il nuovo Presidente della Repubblica di Croazia. Ha vinto con il 52,7 per cento dei voti, grazie soprattutto ai consensi ottenuti nelle grandi città e nella parte occidentale del paese.
Siniša Glavašević, giornalista di Radio Vukovar, rimase in città durante tutto l’assedio iniziato a giugno 1991 per mano dell’esercito federale e delle milizie serbe, continuando a fare il suo lavoro. Con la caduta della città il 18 novembre, assieme ad altre decine di persone che avevano trovato rifugio nell’ospedale fu deportato in un hangar a Ovčara. Il suo corpo fu scoperto solo cinque anni dopo, assieme ad altri in una fossa comune, e finalmente tumulato il 14 marzo 1997 al cimitero Mirogoj di Zagabria.
“I governi europei sono complici di respingimenti sistematici, illegali e spesso violenti e delle espulsioni collettive di migliaia di richiedenti asilo negli squallidi e pericolosi campi profughi in Bosnia Erzegovina” scrive Amnesty International in un rapporto reso pubblico oggi, dal titolo “Pushed to the edge: Violence and abuse against refugees and migrants along Balkan Route”.
Lo scorso 6 settembre 22 europarlamentari avevano presentato un'interrogazione rivolta alla Commissione europea sulla drammatica situazione dei migranti presenti sul territorio bosniaco e sulle violenze perpetrate dalla polizia croata. La risposta è arrivata due giorni fa.
Tra il 4 e il 5 agosto del 1995 iniziava l'azione militare “Oluja” (Tempesta) con cui l'esercito della Croazia riconquistava in due giorni le Krajine. Questo territorio era rimasto per quattro anni sotto controllo delle forze dei ribelli serbi. Un anniversario durante il quale prosegue una guerra con altri mezzi, a partire da celebrazioni e commemorazioni divise.
Una ragazzina e un ragazzino di 12 anni, di origine afghana e irachena, sono stati severamente feriti mercoledì sera dalla polizia croata che ha aperto il fuoco sul veicolo che li trasportava. È avvenuto alle 22.00 a Donji Srb, a meno di un chilometro dalla frontiera con la Bosnia Erzegovina. “Un furgoncino con targa austriaca ha forzato un posto di blocco”, hanno spiegato le autorità di Zara.
Venerdì scorso la ministra degli Esteri croata Marija Pejčinović Burić, in visita in Albania, ha affrontato anche la questione della plastica che si riversa sulle spiagge croate proveniente dall'Albania, sottolineando che la cura del mare e dell'ambiente è parte importante del percorso europeo dell'Albania.
Un artista sloveno ed uno croato hanno deciso di risolvere a modo loro l'annosa disputa sul confine marittimo tra Croazia e Slovenia nel Golfo di Pirano.