Moldavia, due anni fa la consegna illegale alla Turchia di sette insegnanti turchi

16 settembre 2020

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Il 6 settembre di due anni fa, in Moldavia, sette insegnanti delle scuole turche “Orizont”, nella capitale Chișinău ed a Ceadîr Lunga vennero fermati ed estradati verso la Turchia dalle autorità.

I servizi di sicurezza moldavi (ISS) dichiararono allora che gli insegnanti turchi avrebbero avuto contatti con un gruppo islamista turco. Vennero portati all'aeroporto e lì un volo speciale li portò in territorio turco. Nessun altro documento ufficiale venne reso pubblico in merito. Per settimane le famiglie non ebbero alcuna notizia sul destino dei propri cari.

Molti di loro avevano la cittadinanza moldava e vivevano del paese da più di vent'anni.

Con una sua decisione dell'11 giugno 2019 la Corte europea dei diritti dell'uomo ha sancito la violazione degli articoli 5.1 e 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ed ha obbligato la Moldavia al risarcimento di 25.000 euro per ogni cittadino estradato illegalmente.

Sino ad oggi nessuno è stato incriminato per questa operazione illegale. Nel febbraio 2020 il procuratore generale Alexandru Stoianoglo ha annunciato che si stava indagando nei confronti dell'ex direttore dell'ISS, i servizi segreti moldavi. Ma da allora non si è tenuta alcuna udienza.

Link: Moldova.org


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