Serbia: ultras, criminalità e politica

9 febbraio 2021

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Il 4 febbraio scorso, all'alba, sono stati arrestati dalla polizia numerosi membri di un gruppo ultras del Partizan Belgrado, tra cui Veljko Belivuk, che ne era a capo. Il giorno successivo è stata formalmente avviata un'inchiesta nei loro confronti: sono accusati di essere coinvolti in numerose attività criminali tra cui perlomeno tre omicidi.

Il portale di giornalismo investigativo Krik ha pubblicato in esclusiva dettagli sulle indagini: il gruppo attirava le proprie vittime in una casa alla periferia di Belgrado appositamente destinata alla loro eliminazione. Inoltre, nei locali che avevano a disposizione presso lo stadio di Belgrado, la polizia ha rinvenuto armi e droga.

Secondo il procuratore Saša Ivanić, conosciuto per aver smantellato il gruppo criminale del narcotrafficante Darko Šarić, Veljko Belivuk e il suo braccio destro Marko Miljković, 29 anni, avrebbero liquidato i rivali per prendere il controllo del mercato della droga locale.

Tra le loro vittime vi sarebbe anche Milan Ljepoja, presunto membro del gruppo Pink Panthers, conosciuto per numerosi furti e rapine milionarie in giro per il mondo. Sarebbe stato ucciso nel novembre 2020. Gli altri due omicidi di cui vengono accusati sono quelli di Goran Veličković, sparito lo scorso agosto e di Zdravko Radojević, ucciso in ottobre.

L'attuale inchiesta si concentra esclusivamente su sequestri, omicidi, traffico di droga e riciclaggio avvenuti a partire dal 2019, anche se il gruppo criminale sarebbe stato attivo ben da prima.

L'inchiesta è particolarmente significativa perché stanno emergendo legami molto stretti con alti funzionari di polizia e relazioni politiche ad alto livello. Secondo Krik Veljko Belivuk, il principale indagato, avrebbe anche incontrato Dijana Hrkalović, ex segretario di stato presso il ministero degli Interni e ritenuta molto influente in seno alla polizia. Tra gli arrestati vi è anche Boris Karapandžić, che si recò a vedere la Coppa del mondo di calcio tenutasi in Russia nel 2018 in compagnia di Danilo Vučić, figlio del presidente Aleksandar.

Link: Krik , Le Courrier des Balkans


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