Tanto da fare...

L'articolo descrive abbastanza bene l'apatia profonda (da non confondere con la pigrizia) e l'attaccamento a valori mitici per avere le scuse di non riuscire ad uscire di un passato difficile. Il precedente regime e la corsa attuale al consumismo hanno ammazzato l'unica via di uscita di una gioventù smarrita: la Cultura. Cultura in generale, cultura scientifica, cultura economica, cultura filosofica, cultura artistica, cultura letteraria,...In Albania si trova tutto: business (difficilissimo per via della corruzione), gastronomia, paesaggi straordinari, archeologia,generosità e gentilezza, ...ma non c'è cultura: da nessuna parte!!!

Quanto alle differenze tra i popoli balcanici si potrebbe solo riderne se non fossero state fonte di massacri e genocidi: le lingue si assomigliano (uguale in tutta l'ex yugoslavia salvo tre parole e due accenti), le musiche popolari non si distinguono l'una dell'altra, il cibo è praticamente uguale, la capacità di arrangiarsi e di gioire nella confusione più totale è presente ovunque. Ma in ogni paese balcanico, uguale ad almeno due altri paesi balcanici, ti diranno sempre "siamo diversi". Venite in Europa a parlare con un portoghese, un berlinese, un ungherese, un londinese e un napoletano: forse scoprirete cosa è la vera diversità...!!!

Ragazzi mi dispiace per voi ma è ora che alzate le chiappe e vi mettete a riflettere e a lavorare, le scuse del passato stanno finendo e il mito dei Illiri non vi darà da mangiare. Investite nel sapere, nella conoscenza, nell'etica economica: sono le cose più rare nel vostro paese e dunque quelle più preziose. Nessun europeo ha bisogno di voi per imparare a fare affari, a sviluppare progetti ed aziende: cogliete l'occasione per imparare voi da loro diventando partner locali seri e affidabili. So che nella vostra testolina tutto si risolve perché avete un cugino che conosce Berisha: lasciate perdere, non si costruiscono ponti, ferrovie, ospedali, autostrade, linee elettriche ed università con questi metodi...!

Quanto all'autore dell'articolo dovrebbe indicare dove ha trovato una donna velata; si può accusare l'Albania di tutto ma sicuramente non di oscurantismo religioso. Vige una tolleranza totale e un giusto menefreghismo, almeno su quel punto l'Albania è molto, molto più avanti che tante democrazie occidentali. In due anni i presenza continua in Albania, anche nel Nord, ho visto qualche contadina velata come lo erano le nostre nonne in campagna, ma non ho visto un velo religioso neanche a pagarlo: solo mini-gonne.