Per Roana parte prima

Già, come sostengono gli autori, anch'io mi trovo d'accordo sul fatto che nel momento in cui la polizia spara ai propri cittadini, non ci sono più scuse né giustificazioni. Il governo che decide di sparare ai propri cittadini per sedare una manifestazione, al di la del carattere che questa ha, è, a mio avviso, fuori dal binario di una condotta civile e democratica. Per cui, sì, sostengo che Berisha dovrebbe dimettersi, e anzi, sognando la civiltà, mi azzardo a dire che dovrebbe trovare un modo per uscire di scena definitivamente. Il potere non è per sempre e quando questo viene prolungato provoca danni irreparabili nella persona che lo detiene. Sarebbe ideale se riuscisse a formare della gente in grado di sostituirlo e non come ha fatto finora, facendo terra bruciata attorno a se. Per quanto riguarda ciò che dice Nemanja, ci tengo a chiarire che i fatti del '97 (che nelle dinamiche ricordano davvero ciò che è successo il 21 gennaio) sono la responsabilità di una molto più ampia fetta di "politici" e squallidi predatori mentre sicuramente Berisha non era personalmente implicato in nessuna delle finanziarie che crollarono. La responsabilità, nel '97 così come ora, ricade su di lui per lo stesso motivo; era suo dovere gestire la situazione e risolverla evitando di portare il paese in tragedia (personalmente ritengo che il '97 è stato il momento più tragico dello stato Albanese dal giorno della sua nascita). Aveva un ruolo istituzionale a cui non è riuscito a fare fronte. Ha fallito. Ma sicuramente, le finanziarie avevano tutt'altre origini e certamente lui non ne era invischiato. Molte fonti invece, fanno ritenere che i veri proprietari fossero della "cricca politica" col segno opposto. Detto ciò, ci tengo a ribadire che quando un politico fallisce, in un paese democratico, non dovrebbe più riproporsi, dando così la possibilità ad altri di continuare e svolgere al meglio la carica (quindi fare gli interessi del paese). Per quanto riguarda Rama invece, sono d’accordo con te, aveva dato qualche speranza anche a me all’inizio; con il suo fare così ecclettico ed artistico, non sembrava il solito sanguisuga e sprezzante nei confronti del popolo che eravamo abituati a vedere tra le fila del PS (ricordi Nano?). Peccato però, che l’allievo superò il maestro, e in poco tempo divenne una delle persone più autoritarie all’interno del proprio partito fino a renderlo una copia del PD, e cioè, partito di un solo uomo. (Riconosco che di fatto il PS nell’era pre-Rama era più democratico al proprio interno del PD, che invece ha eliminato potenziali concorrenti già dai primi anni ’90). Il problema del PS è che è sempre stato occupato a come mantenere quel potere occulto ereditato dal vecchio regime, arricchendosi a scapito del popolo.