Per Roana parte seconda

Aggiungo anche (scusandomi della divagazione) che mentre è vero che Berisha era un tesserato PL (partito del lavoro) e se fosse vero come dicono in tanti che era medico personale di Hoxha, era appunto il suo medico, non un suo collaboratore politico, per cui privo completamente del Know-how della gestione di uno stato. Dell’epoca comunista Berisha ne ha ereditato il senso totalitario e un po’ dispotico dello stato, ma non il potere. Quello è rimasto in mano a chi il potere ce l’aveva prima e sapeva come gestirla anche dopo, tramite privatizzazioni e passaggi di conoscenze, agganci e strategie. Non a caso, ogni volta che Berisha prolunga il suo mandato, viene mandato giù anche a costo di destabilizzare il paese, vedi il ’97 e vedi ora (questa è una mia personalissima osservazione e riflessione, ma capisco che potrebbe incappare in una serie di contestazioni). I lettori qui presenti probabilmente però si dimenticano che il PS è stato il maggior beneficiario del crollo del ’97 (naturalmente a scapito e col sangue del popolo) ed è rimasto al potere per ben 8 anni, quindi due mandati consecutivi. Durante questi anni, testimoni un intero paese, la corruzione è diventato sistema ed è scomparso dal dialogo politico qualsiasi etica o rimando al bene pubblico, facendo allo stato Albanese (e quindi anche al senso civico degli impiegati statali) un danno senza precedenti. Infatti, durante questi anni emergono imperi finanziari alquanto sospetti legati a tutta la “cricca dei politici” al potere ed assistiamo all’incredibile arricchimento di questi ultimi.