X RENATO

Ti rispondo da questo thread che e' piu' confacente lasciando in pace i morti che una volta sotterrati diventano di solito tutti "buoni". ..La Serbia in questo momento storico e' una carta importante nel gioco del Poker tra USA e Russia. Si pone il problema di decidere a quali dei due giocatori metterla a disposizione per vincere una mano importantissima. Ovviamente i politici serbi dovrebbero calcolare bene i possibili vantaggi della cessione di questa carta ad uno dei contendenti, ossia cosa ci guadagnera' la Serbia da questa mossa. Il "guadagno " sara' logicamente proporzionale all'utilita' che ne ricavera' il giocatore. Per gli USA sarebbe solo un suggello definitivo alla loro vittoria che poteva risultare estenuante, ma mai messa in dubbio. Per la Russia invece la "carta" rappresenta un jolly che puo' riaprire la partita mettendo in seria difficolta' l'avversario.
Il "peso" della Serbia in questo game dipende quindi da che parte giochera'. Riportando tutto su un livello di concrettezza la Serbia deve scegliere tra la propria autonomia decisonale nel campo politico, energetico,finanziario o essere inglobata nella UE
rinunciando alla propria sovranita' e frequentare da buon scolaro la scuola di Bruxelles dove i "professori" sono sempre gli stessi. In cambio dei "buoni voti" ricevera' benevolmente un timbro sul passaporto, e a proposito del Kosova sara' sollecitata a pagare - come membro UE la propria quota per lo sviluppo del neostato.