Risposte

Prima di tutto, per quanto riguarda la questione serbi/albanesi in Kosovo, ci terrei a specificare che io non debbo vergognarmi di nulla, in quanto italianissimo e in nessun modo coinvolto in tutto ciò che è successo. Aggiungerei inoltre che io, da buon europeo, credo nella responsabilità pensale individuale, non in quella collettiva delle razze. Quando ti riferisci a "voi" Mihailo, non so a chi ti riferisci. In secondo luogo, non cambia niente, Decani andrebbe visitato a prescindere, semplicemente mi chiedevo se fossi serbo di Bosnia o Montenegro, dato che di solito i nazionalisti serbi vengono da li: come eccezzione che conferma la regola, sei del Sangiaccato, avresti potuto essere di Cipro. Infine: è inutile che cerchi di trovare un nemico in me. Lo so che tutti i nazionalisti adottano la politica del "con noi o contro di noi". O si sposano le loro tesi in toto (e si fanno i loro simboli con mani/dita e si cantano i loro slogan) o si è loro nemici. Io personalmente non mi ritengo nemico di nessuno, mi dispiace per te. L'importanza data al Kosovo dal nazionalismo serbo ha una base di verità difatti tutti sanno che l' si trovano i centri dell'ortodossia che, tollerati sotto l'impero ottomano, hanno portato a tramandare la propria tradizione ortodossa. Questa ha messo le base per l'identità nazionale serba che si è formata nel 18/19esimo secolo, come tutti gli stati europei compresi Italia e Germania.
By the way, questi due ultimi paesi hanno combattuto delle guerra irredentiste, ma hanno capito che non vale la pena e non è giusto assogettare popolazione che non vogliono essere assogettate. Ovviamente chi ancora si riconosce nel fascismo e nel nazismo non l'ha capito.
Il messaggio che vorrei passare è che tutto l'armamentario ideologico nazionalista non cambia la situazione sul campo, ossia di una regione che ha ottenuto l'indipendenza in guerra, un'indipendenza sostenuta dalla stragande maggioranza della popolazione ivi residente, a parte la minoranza storica serba. Ci sono mille altri esempi nel mondo. Invece di cercare rivincite, demonizzare gli albanesi e fare discorsi inutili e ideologici (o risibili "senza gli americani, ah se noi avessimo, il vaticano" ecc ecc, capisco che la scuola di molti nazionalisti sia lo stadio ma non è stata una partita di calcio) per giustificare un nuovo massacro (la pulizia etnica non ha funzionato del tutto nemmno in Bosnia, è non è praticabile in un posto dove gli indesiderati superano l'80%, temo...) forse è il caso di concentrarsi su come garantire i diritti della minoranza serba e come garantire la protezione ed il sostegno ai centri artistico culturali, come il patriarcato e decani. Continuo a sostenere che nli monasteri e nelle enclave serbe del kosovo quest'ultima è la posizione che sta giustamente prendendo piede, a differenza che tra i nazionalisti dell'Herzegovina ecc. Mi auguro veramente e di cuore che la mia posizione sia comprensibile.
P:S:Quando vuoi parlare delle idiozie e falsità del nazionalismo albanese o greco io sono sempre disponibile, la costruzione dell'identità nazionale e la sua deriva fascista sono argomenti che reputo sempre interessanti, se invece vuoi parlare dei "vostri" nemici di razza barbara che bruciano i bambini vivi, ti suggerisco d'interpellare altri partecipanti a questo forum.