prima si accettano queste cose e meglio è

Dati molto simili li ha dati anche la Ramet nelle sue pubblicazioni (per intenderci, la docente di scienze politiche dell'Università di Throndeim che nell'articolo sui miti nazionali serbi avete bollato antiserba e filoalbanese). Faccio il mio lavoro, alle ridicole accuse di anti-albanismo non rispondo (sono meridionale e ho pure un nonno d'origine arbresh, pensate un po'). A proposito, la Ramet fornisce anche la motivazione ufficiale data dai rappresentati studenteschi delle manifestazioni del 1981: "il cattivo cibo del caffè dell'Università di Pristina". Invece come scrive f.d. gli slogan erano tutti per la costituzione della 7a Repubblica. Gli studenti universitari erano armati ed hanno fatto molte vittime tra poliziotti, civili, studenti serbi, usavano i bambini delle medie come scudi umani; sugli attentati terroristici a centrali, negozi, scuole, ferrovie ecc.. potete consultare le foto d'epoca direttamente sul quotidiano kosovaro albanese Rilindja. Sui profughi e le persecuzioni dei civili slavi in Kosovo negli anni 80 ne parlano anche i rapporti di Amnesty International di quegli anni.
Come avrete letto nel precedente, R.Selimi, F.Kodra, e H.Thaqi entrano nel gruppo terrorista-criminale LPK nel 1989 quando hanno 18, 24 e 20 anni, ed i reati per cui sono stati incriminati vanno dal 1989 in poi (in particolare gli attentati del 1993). È dimostrata l’attività prima del 1989 in formazioni terrorismo-mafiose poi confluite nel LPK, poi UCK. Ho citato solo quelli per brevità e perché tra i più noti e attualmente detentori di cariche importanti. Di seguito elenco altri terroristi, mafiosi e criminali vari condannati per crimini commessi tra i disordini del 1981 e il 1989, ed alcuni anche precedenti, degli anni 70 (per brevità, di alcuni riporto solo i reati commessi negli anni 80, omettendo quelli post 89. Comunque potete trovare le biografie di questi e molti altri criminali su qualsiasi motore di ricerca)
Fatmir Sopi, classe 61, condannato a quattro anni di prigione nel 1984 per traffico d'armi.
Tahir Zemaj, classe 51, arrestato nel 1985 e condannato a 6,5 anni di reclusione per traffico di droga.
Gani Geci, classe 68, condananto nel 1986 a 3 anni e 6 mesi per tentato omicidio, ha partecipato a numerose operazioni terroristiche e "liquidazioni" di serbi. In una delle sue interviste, ha confessato la sua partecipazione all'omicidio dei poliziotti Galjak Dejan e Bislimovic.Nel 1993 ha realizzato azioni di intimidazione verso gli Albanesi fedeli alla Repubblica di Serbia, come l'assassinio di Muharem Qun. Nelle sue apparizioni pubbliche, ha spesso criticato le attività di Hashim Thaqi, essendo, al tempo stesso, uno dei finanziatori del DSK. Scagnozzi di Hashim Thaqi hanno attaccato un veicolo con il reporter Bekim Kastrati e Gani Geci, Kastrati è stato ucciso e Geci ferito. Causa dell'attacco armato l'articolo pubblicato da Kastrati su Hashim Thaqi e Sylejman Selimi, alias "sultano", in cui ha detto che stava per pubblicare i nomi delle donne albanesi violentate da questi.
Jetulah Dibrani, classe 53, negli anni '80 è stato condannato più volte per furti aggravati e altri atti criminali.
Shaban Dragaj classe 58, ex ufficiale federale, per attività nell'organizzazione illegale albanese OMLK, con sede a Lubiana, fu processato dalle autorità militari nel 1983 e licenziato dal servizio militare attivo.
AHMET ISUFI, classe 61, come membro del gruppo terroristico "Albanikos", è stato condannato a 9 anni di carcere nel 1983. E 'stato il comandante UCK, ha organizzato la pulizia etnica dei serbi dal territorio dei comuni di Gnjilane, Kosovska Kamenica, Kosovska Vitina e Novo Brdo. Solo a Gnjilane oltre 100 serbi sono stati uccisi, e Isufi ha firmato personalmente l'ordine di piantare un ordigno esplosivo nella moschea nel centro di Gnjilane. Impegnato negli appalti e fornitura di armi illegale, detiene il posto di ministro del lavoro e per le questioni sociali nel governo di Pristina.
Rifat (Shaban) Jashari, classe 46, fratello del leader terrorista Adem Jashari. A seguito delle manifestazioni dei separatisti albanesi in Kosovo e Metohija negli anni Ottanta, si trasferisce in Germania, dove entra a far parte del gruppo terrorista NMRK. Raccoglieva fondi per il terrorismo e inviava i criminali futuri terroristi dalla Germania verso l'Albania per la formazione. Contrabbando di armi moderne per le organizzazioni terrorisco-criminali in K&M, documenti falsi. Sostiene finanziariamente partito di Hashim Thaqi dal giorno della sua fondazione.
Hazir Krasniqi, classe 57, rappresentante DPK in Parlamento,nel 1981 ha fondato il gruppo terrorista "Albanikos", che gli è valso una pena detentiva di 14 anni di prigione, di cui ne ha scontati nove. Era lui quello che, durante la guerra, ha emesso gli ordini di espulsione forzata della popolazione non-albanese dal Comune di Kamenica. Durante il periodo di attività dei terroristi LAPMB sul territorio della Serbia meridionale, organizzava giovani albanesi e li inviava a questa organizzazione. Controlla il contrabbando illegale di armi.
Januz Krasniqi, classe 51 condannato nel 1982 per la sua attività all'interno del gruppo terrorista-criminale NPK. Ha preso parte all'organizzazione e ai sequestri di civili di etnia serba a Orahovac durante il mese di luglio 1998, al loro maltrattamento, stupro e massacro nel villaggio di Klecka, dove i resti carbonizzati dei loro corpi sono stati trovati. Ha partecipato direttamente l'attacco al villaggio di Iglarevo, Comune di Klina. Attualmente è segretario generale del DPK di Hashim Thaqi, e il ministro dei servizi pubblici nel governo di Pristina.
Bajram Mehmetaj, classe 63. A causa del reato di spionaggio per il servizio di intelligence albanese, Mehmetaj è stato condannato a 5 anni di carcere nel 1986. Stretto collaboratore di Haradinaj e Daut,autore di omicidi di serbi e montenegrini del Kosovo, arresti e abusi fisici dei civili in Metohija. Dopo la smilitarizzazione dell'UCK, è stato nominato tra i leader del KPC e capo del dipartimento di intelligence del G-2. Nel giugno 2002 è stato arrestato dalla polizia UNMIK per una serie di omicidi e altri crimini commessi nel 1999 contro albanesi e cittadini non albanesi i cui corpi furono trovati nei pressi del Lago di Radonjic, Decani. Ha organizzato l'omicidio di Tahir Zemaj, un ex comandante FARK, che entrò in conflitto con il clan di Haradinaj. L'omicidio è stato commesso il 18 agosto 2001. è anche membro dell'organizzazione terroristica "Aquile Nere", usata per la protezione degli interessi politici e criminali di Haradinaj.
Ruzhdi Saramati, classe 50, condannato a 7 anni di carcere nel 1980 per attività nel gruppo terrorista-criminale NMRK. Attentato terroristico nel 1992 a Prizren, addestratore di terroristi in albania, trafficante d'armi, tornato a Prizren organizzò l'espulsione dei serbi e di altre popolazioni non albanesi, la distruzione e il saccheggio della loro proprietà. Ha stabilito un certo numero di gruppi terroristici sul territorio di Opolj, che agiscono direttamente sotto il suo comando. Il loro compito principale è il furto, l'abuso fisico e l'assassinio dei membri della popolazione non-albanese in quella regione. Arrestato e condannato a 5 anni di prigione all'inizio del 2002 nella base di Bondsteel.
Xhafer Shatri, classe 49. Alla scuola superiore, è stato condannato più volte per le sue attività separatiste e estremiste. A causa del suo tentativo di organizzare una ribellione armata in K&M nel 1975, fu condannato a 8 anni di prigione. La sua condanna è stata prorogata per altri tre anni e mezzo perché nel frattempo aveva commesso un altro reato. Scappato di prigione nel 1982 e fuggito via Albania in Svizzera, dove gli fu concesso l'asilo politico. In costante contatto coi terroristi del NMRK, ha preso parte negli anni 80 alla pianificazione delle loro operazioni e nelle sue apparizioni pubbliche ha apertamente sostenuto i metodi aggressivi, come stupri, assassini e simili. Tra gli altri reati: acquisto illegale di armi per dell'UCK (1998), pulizia etnica nel Comune Istok (1999), appropriazione indebita e di 8 milioni di marchi.E' alto funzionario della organizzazione terroristica illegale "Ideali", i cui membri stanno gradualmente unendo alle KPC.