seconda parte

Poiché la loro fede perfezionista rendeva inconcepibile l'orrida ipotesi che tutti si prevaricassero a vicenda, ogni inglese ritornava in patria portando nel cuore il suo popolo balcanico preferito, innocente e sofferente, eternamente vittima e mai carnefice. Lo stesso tipo di persona ..., spesso s'affeziona a un'immagine della popolazione albanese o bulgara o serba o greca-macedone che ha la forza e la mitezza di una pia illusione" (Black lamb and grey falcon, parzialmente tradotto in italiano e pubblicato dalla EDT).
Sappiamo tutti che la responsabilità della tragedia bosniaca non è attribuibile in egual misura a tutte le parti in causa ma non è facendo il tifo per un popolo contro tutti gli altri, sia pure in buona fede, che oggi si favorisce un processo di riconciliazione obbligatorio a meno che non si voglia dividere la BiH in tre stati (anche questa, in fondo, è una posizione legittima).
C., lei sembra credere che io in quanto cristiano, ovvero erede morale della più efferata organizzazione criminale mai esistita, non abbia il diritto di intervenire in questa discussione... Evidentemente lei sa meglio di me cosa sia una guerra di religione e cosa sia un confronto tra persone che la pensano diversamente.
Un'altra cosa: quando scrivo che la mia conoscenza di Mostar è limitata, voglio dire che naturalmente non la conosco come chi vi è nato e vi ha sempre vissuto, ma qualche cosa credo di saperla... (continua)