Bosnia

Nessuno ha ancora capito che il problema fondamentale dei Balcani è quello di fissare dei confini per quanto possibile condivisi dalle etnie interessate.
La storia ha ampiamente dimostrato che queste etnie non possono convivere pacificamente; peraltro, occorre osservare che, se c'è la tendenza a comprendere nei confini delle singole nazioni aree abitate da minoranze delle medesime nazioni, non c'è una tendenza da parte di una nazione a soggiogare un'altra nazione.
Tutto ciò comporta l'abbandono di assurde figure di Stati plurinazionali (come la Bosnia) e la ricerca di un assetto confinario complessivo il più possibile compatibile con le confliggenti intenzioni dei singoli Stati.
Non è facile. Bisogna aspettarsi ancora tensioni e conflitti, più o meno limitati.
La comunità internazionale, purtroppo, o non ha ancora afferrato il nocciolo della questione o persegue degli scopi che nulla hanno a che fare con una stabilizzazione dei Balcani nel senso il più possibile condiviso (una condivisione assoluta è pura utopia) da tutti gli attori di questo complicato e pericoloso scenario.