Guerra della paura

Leggendo tra questi commenti le vostre appasionate analisi politiche, non mi resta che riconoscere che siete ben informati ed anche abbastanza esperti di geopolitica. Oltre di questo devo dire che mi rattrista il modo in cui usate/scrivete sulle vostre conoscenze di politica, sia nei Balcani che globale. Non so quale sono vostre motivazioni, sarete pure ben intenzionati, ma ogni volta quando si parla di alta politica, relazioni internazionali e interessi nazionali, in questa maniera, come se fossimo allo stadio, sento che davanti a se (o d'altra parte dello schermo) ho personaggi capaci di capire e incapaci di compassione. Forse siete spinti dalle proprie ideologie o avete vissuto brutte esperienze oppure che vostra motivazione semplicemente nasce dalla noia, ma provate sentire (non capire) che dietro la gara di chi sostenete (che siano Putin, Bush, EU, NATO o Gesu Cristo) restano veri cadaveri, veri profughi, famiglie e case distrutte e insomma un vero dolore che non e' palpabile tramite schermo o leggendo giornali, ma devi essere abastanza sfigato per nascere in un posto sbagliato nei tempi sbagliati.
Saluti da Bosnia Erzegovina e scusate per eventuali errori gramatici e le doppie.