dei piagnistei...?

La situazione nei Balcani rispetto ai diritti LGBT non è tanto differente che nel resto del mondo, anche se sicuramente è più al limite che in altri luoghi, così come la situazione di molti altri diritti fondamentali che vengono spesso violati senza spenderci poi troppe parole.
Penso e spero che il messaggio di Dragojevic arrivi più in là e sia più ampio, cioè non si vada soltanto a denunciare una situazione esistente in Serbia, ma in tutta la regione (e paesi adiacenti!).
Penso che in ogni caso un film di denuncia sia comunque e sempre utile per far riflettere e si debba riconoscere al regista il coraggio di infrangere un tabù, cosa che altri paesi dell'area non fanno assolutamente, come si è fatto notare. Nelle pagine dell'Osservatorio c'è un ampio capitolo dedicato al tema che ci racconta infatti la situazione nell'area. A mio avviso Belgrado potrebbe dimostrare la sua capacità di stupire sempre, nel bene e nel male, facendo un passo avanti anche su questo.