realtivizzazione

Diciamo che con un abile e con convinzione di essere onesta dialettica di falsa premessa, inteligentissimo Pavicic relativizza l'istituzionalizazzione dell'ustascismo in Croazia e lo riduce ad un fenomeno "demodè" e di folklore.
Forse in questo vi è anche del vero, forse lui desidera che lo sia. Ma proprio perchè l'Italia, per esempio, non ha mai fatto le sue scelte politiche chiare e definitive ne ha mai avuto un confronto serio con il passato, ora si è arrivati al revisionismo storico di Alemanno. La Croazia NON E' come gli altri paesi europei. La Croazia è uscita da poco dalla guerra e malgrado tutti la vogliono dimenticare, essa c'è. Ci stanno i profughi serbi della Lika a ricordarlo. Della Krajina tutta. E stanno ancora aspettando di tornare alle loro case. Spiacente, davvero, dover leggere che un comportamento fascista si giustifica con gli altri comportamenti fascisti. E che tutto si riduce alla preocupazione dei volta gabbana arricchitisi velocemente. Sarebbe davvero una scorciatoia morale eguagliare la Croazia di oggi con l'Italia di oggi, che il suo processo di democratizzazione, suo malgrado l'ha avuto ed è parte fondante del popolo italiano di sinistra. Malgrado i risultati possano sembrare gli stessi, non lo sono. Ed è giornalista stesso a confermarlo: per lui i simboli ustascia sono equiparabbili alla A dei punker.L' equivalente in Italia, i simboli della svastica lo sarebbero lo stesso? Davvero lo possiamo ridurre solo a questo?