Il perdono non è un atto unilaterale

Terrificante: che altro dire? Io non conosco la Croazia quindi chiedo a chi la conosce ci vive o ci ha vissuto, se questa è la realtà preponderante di quel Paese. Esiste un movimento solido di critica del nazifascismo, nonchè di presa di distanza dai crimini della guerra di Bosnia? Il perdono (come atto che chiuda una vicenda e consenta di andare oltre) è possibile solo laddove vi sia una profonda conversione (profondo cambiamento di attitudine nel pensiero) da parte degli attori coinvolti nei fatti. Ci sono delle speranze in questo senso in Croazia? Un altro posto che non è riuscito a fare i conti col proprio passato nazifascista sono le Repubbliche Baltiche, che proprio per questo sono ancora soggette a dubbi di legittimità da parte della Russia. Quanto peso hanno veramente oggi quelli che credono nella Tolleranza e Democrazia (nella Scuola, nella società civile, nei sindacati ecc.) in Croazia?