Negazionismo all'italiana

Beh, caro Carlo, visto che indietro nel tempo non puoi tornare e che neghi l'esistenza di trecentocinquantamila italiani cacciati (alcuni dei quali ho conosciuto di persona in una baraccopoli della mia città qualche anno fa, e nessuno di loro è fascista) e undicimila ammazzati da Tito, hai ragione: non è un Corea del Nord che devi andare, ma nel reparto psichiatria di una casa di cura, dal momento che i manicomi in Italia non esistono più. E te la cavi, perché ad esempio in Francia negare il genocidio armeno e in Germania e Austria quello ebraico è un reato che prevede la galera, mentre in Italia gente che offende la memoria come fai tu è a piede libero.