x Jacopo

Non cito fatti ignoti alle OO.PP. dei paesi balcanici. La persona citata era una comunista, e tale è rimasta, la quale, vivendo in una Dalmazia già sotto assedio, negli anni in questione si formava la propria opinione seguendo i mass-media della Croazia. Il punto che ho voluto focalizzare è il momento storico nel quale da una Vukovar sotto assedio e in procinto di cadere vari HOS riescono "miracolosamente" a fuggire per riapparire in breve a Mostar e scatenare il conflitto tra croati e mussulmani. Anch'io cito fatti per sentito dire. All'Aja, da anni si processano singole persone per singoli delitti, senza che nè nei paesi interessati dai conflitti nè altrove si sia fatta piena chiarezza sulle dinamiche che trasformarono uno scontro serbi VS mondo in una guerra di tutti contro tutti realizzata con un'intelligentissima strategia capace di utilizzare ogni antitesi politica, religiosa, culturale, ecc.
Per me Glavas, Gotovina e tanti altri sono parti di questo tutto e solo a partire da questo contesto possono e debbono essere giudicati, in un processo analitico che procede dalla strategia politico-militare al singolo delitto e non viceversa.