La carica dalmata

"Ma ca (citaj cia) pizdis kad nisi iz Splita"!
Ancora col "pallino di Milosevic"!
Ma, già nell'estate dal 1991, ogni seconda, o terza casa in Dalmazia, perché e da chì veniva distrutta?
Il ponte di Paklenica, non hai letto, su qualche quotidiano croato ultimamente, che è stato distrutto dai stessi militari o paramilitari croati, "perché stavano nelle vicinanze del ponte, anzi sul ponte stesso, il Jugoesercito di Milosevic" (sic!)
"Il bombardamento di Spalato", un'altra patacca mediatica. Il Dalmata lo sa che nei paraggi si trovava la base navale militare jugoslava. Perciò, un comandante croato che ora mi sfugge il nome, ha provato cannonare la base. A risposta ricevete 2- 3 cannonate intimidatorie su Spalato. ( Qualche danno c'è stato. Mi pare, putroppo, anche due - tre
vittime).
Potrei citare la farsa di Dubrovnik... Certo che il Mesic e la Boniver non Vi diranno chi hanno tirato fuori dalla città vecchia assediata!
Forse Manlio ha vissuto in Istria? Allora dovrebbe sapere perché in Istria non c'è stata la guerra! Perché non c'erano paramilitari e nazionalisti croati che attaccavano le caserme!
(Sono rimasti colpiti dal mitragliamento aereo due o tre civili - serbi, mandati come esca all'aeroporto sportivo di Umago, nel magazzino, a manovrare con degli esplosivi!).
Caro Dalmata non si svolse sulla piazza a Spalato quell'episodio, quando dei "civili" spalatini, soffocarono quella recluta macedone, sul carro armato disarmato, dunque "non doveva sparare", questa era