cattivo gusto

Casimiro, nelle tue fonti trovate su google vai pure a rovistare da solo. quelle a cui forse attingi la tua ministoria da taschino, adatta ad ogni occasione che cogli per fare il bastian-contrario. ci basta il cattivo gusto che ci hai dimostrato nel tuo intervento sulle infermierine ustascia che curavano anche i cetnici (se glielo chiedevano i tedeschi). beh,fortunati quei cetnici,che altro dire...come se non sapessimo quanti intrallazzi possibili si possono generare in tempo di guerra, tra fazioni combattenti (ma cosa c'entrino con i civili di Jasenovac lo sai solo tu..e poi scusa tanto, ma parlare di Jasenovac senza parlare di etnie mi parrebbe quantomeno surreale). come dice giustamente alex, ancora non distingui la posizione della Serbia occupata da Hitler, dalla Croazia di Pavelic suo alleato. cosi' come non vuoi distinguere Jasenovac (che era un campo ustascia) dagli altri che citi (i quali invece erano campi nazisti in terra occupata). vatti a ristudiare i numeri dei serbi morti per aver resistito ai tedeschi. tu che ci elargisci sempre le tue pillole di storia, ricorda a chi non lo sa le migliaia di fucilazioni di Kragujevac, ad esempio, la Marzabotto serba. magari facci anche un salto, e chiedi un po' alla gente quanto fossero fedeli, i loro genitori e nonni, a quel Nedic, piantato li' a forza da Hitler in persona. non servi tu per ricordarci che di collaborazionisti ce ne son stati dovunque fosse arrivata la Wermacht.