Spero che tanti in Croazia la leggano...

Complimenti, signora Drakulic, proprio un bel coraggioso tollerante, patriottico intervento. Non dubito che troverà molte orecchie disposta ad ascoltarla in questa pseudoEuropa che sembra avere più paura dell'idraulico polacco piuttosto che dello Zar Putin.

Le auguro comunque cordialmente il più grande dei successi, in modo da risparmiare ad un piccolo eroico paese democratico e da sempre veramente EUROPEO, che ho imparato ad amare dal profondo del cuore ai tempo dell'aggressione serba, di perdere ancora una volta la sua indipendenza.