perchè no?

E perchè no? Se l'Europa decide che un Paese le va bene, per calcolo, per interesse o per incapricciamento, non c'è alcun problema. L'Estonia, entusiasticamente accolta senza alcuna anticamera, discrimina una "minoranza" (circa il 40% della popolazione) di etnia russa; la Serbia, per contro, non si sa più quali e quanti esami debba superare per essere ammessa alle fasi preliminari della candidatura. Si parla della Georgia che, anche geograficamente è tutto da dimostrare che stia in Europa. Per non dire della Turchia che in Europa proprio non ci sta affatto. Questa è la politica e, d'altra parte, da una cultura ed un modo di fare che ha esaltato le organizzazioni criminali del Kosovo conferendogli dignità di stato con tutti i privilegi annessi, non vedo cosa altro ci si possa aspettare. Speriamo solo che i croati stessi, con il tempo, si liberino dei fantasmi e delle fantasie del passato