riflessione

non per essere obbligatoriamente membro del partito degli autocritici, ma penso che una riflessione approfondita su cosa voglia dire essere europei bisognerebbe farla. se ci si limita a considerare l'adesione solo una opportunità economica non penso che ci sarà quel processo di trasformazione e miglioramento delle istituzioni dello stato, della convivenza civile, che parte da un sacrificio dell'individuo, che ci viene chiesta. guardare all'interesse comune oltrechè quella individuale. anche perchè la crisi economica che l'europa sta vivendo ci invita a pensare, non ci sono rissorse illimitate e che ognuno può trovarsi economicamente in difficoltà, come i signori che decadono per aver sperperato. non possono i paesi dei balcani cercare la "salvezza" fuori, nell'adesione. bisogna prima cercare di salvarsi da soli. semmai si chiede aiuto. io penso che se l'europa è andata coi piedi di piombo è anche per questo. credo che non sia così ingenua da non cogliere l'interesse e non il progresso