Per la precisione 2

quello che poi successe. Questo giustifica i loro atti? Assolutissimamente no, ma serve solo un po’ a capire meglio la situazione ai tempi. Di contro moltissimi serbi si rifiutarono di andare a combattere contro i loro fratelli (tra l’altro non ricambiati), uno di loro fu un mio parente molto vicino, che non rispose mai alla chiamata alle armi e successivamente venne qui in Italia. Questo solo per essere più precisi, come anche sula figura di Pavelic. Faccio una citazione dal libro ‘Kaputt’ di Curzio Malaparte in cui l’autore ricorda un dialogo con Pavelic: “ Che cos’ha in questa cesta, ostriche?” “No, questi sono occhi di serbi”. Pavelic non pagherà MAI per i suoi crimini, fuggirà prima a Roma, poi in Argentina, per morire settantenne nella Madrid di Francisco Franco (Spagna, mmh, qualcun altro scappò lì, vero Nemanja?).