Tadic e Josipovic

i conti penso dovranno farli tutti, non solo i serbi, che il più delle volte hanno reagito ad attacchi premeditati. Chi ha sulla coscienza la dissoluzione della Jugoslavia, che tanta dignità aveva dato a tutti gli slavi del sud, senza differenze di etnia o religione, ha sulla coscienza TUTTI i morti delle guerre fratricide degli anni 90 (dai quali non teniamo fuori la vigliacca aggressione della Nato e dei suoi alleati, fra i quali l'Italia, del 99, aggressione fiancheggiatrice del terrorismo targato Uck)