manca un tassello centrale al vostro puzzle

Mi sembra assurdo cercare un paragone tra la Jugoslavia di Tito e l'Italia del 2010. Ideologia, condizioni storiche, politiche, sociali ed economiche lontane anni luce.
Il programma dei ministri Gelmini e La Russa non ha NULLA a che vedere con una militarizzazione della società o con la propaganda bellica.
Inoltre una Jugoslavia unita poteva cercare di difendersi con i propri mezzi, mentre l'Italia di oggi è solamente una colonia comandata dalla NATO: non è detto che questo progetto ministeriale non sia un primo tentativo di ricondurre ad una legittima e possibile consapevolezza nazionale, anche se la gioventù scolastica italiana rappresenta il peggiore prodotto di un improbabile "american life style"; evidentemente questo stile anche a Belgrado piace sempre più. Sarà il prezzo per entrare in Europa senza affrontare le ridicole richieste degli Euroburocrati di consegnare Ratko Mladic a L'Aja?
Non mi stupirei se oggi nelle scuole della Serbia si insegnasse che i Serbi sono i soli responsabili della distruzione del loro stesso paese, o che i Serbi fossero i colpevoli della presunta pulizia etnica, o che Knin dovesse essere svuotata dai Serbi... Potrebbe essere, dato che giornalisti ed insegnanti spesso si trasformano in zelanti nemici della patria...