le città invisibbili...

Notevole. Uno dei migliori articoli che ho letto su OB.
Solo questo non mi è chiaro:"insieme a nuovi simboli e luoghi della memoria che portino in sé l'assunzione delle responsibilità, la compassione per le sofferenze degli altri e una incondizionata condanna della violenza."
In sostanza, si dovrebbero forse costruire dei monumenti delle nostre sconfitte? Interessante...per esempio: i serbi vanno a Srebrenica e assistono alla commemorazione ascoltando le testimonianze delle vittime. I bosniaci vanno a Bratunac e a Sarajevo alla commemorazione e ascoltano le testimonianze. In Kosovo vanno i serbi kosovari alle commemorazioni per le vittime albanesi. Gli albanesi vanno a commemorare le vittime serbe...Mi sembra una fantascienza...credo serva un idea innovativa a proposito, la mia è davvero riduttiva.