Per Andrea Ciaccheri

Gli "slavi", come li chiami tu (ma lo sai che gli "slavi" vanno dal Baltico al Mar Nero? Perché usi questo termine superficiale?), non hanno subito solo divieto di parlare nella propria lingua. I loro nomi e cognomi furono italianizzati con la forza. Non solo: MIGLIAIA di loro morirono nei lager etnici di Gonars, Arbe, ecc. ecc.
Sminuendo i crimini di guerra fascisti nei confronti degli jugoslavi fai lo stesso errore di chi sminuisce le foibe.
Mi fa accapponare la pelle leggere che la MEMORIA va bene per tutti (ebrei, italiani d'Istria e Dalmazia, ecc. ecc.) tranne che per gli "slavi"... Per loro solo razzismo e disprezzo come sentiamo TUTTI I GIORNI nei TG quando si parla, in maniera ignorante, di "albanesi dall'accento slavo" o di "banda di slavi rumeni"?