Paese e Paese


Cosa succederebbe (mera ipotesi) se nei paesi Slavo-Balcanici uno straniero (o anche un compatriota...) dicesse: "Voi siete dei barbari assassini!"?

Essendo universalmente nota la fulgida civiltà che in tutti i secoli i Balcani Sud Slavi hanno espresso, chiunque osasse proferire simili calunnie verrebbe immediatamente e giustamente scannato. Giustamente, dico, perché quando uno viene scannato nei Balcani è SEMPRE un atto di giustizia, spesso anzi un atto eroico (vedi Arkan, Gotovina, UCK e Co.): per convincersene basta navigare in questo sito Internet, o, meglio ancora, viaggiare nella Slavo-Balcania medesima.

In Italia, invece, da circa 1500 anni si cala sempre le braghe, come don Abbondio, davanti a qualunque straniero che venga a farla da padrone... o da maestro; e questo, ormai, lo sanno tutti in tutto il mondo.

Allora, cosa succede (realtà, stavolta) se un intellettuale Slavo-Balcanico viene da noi...

DEVO CORREGGERMI: E' universalmente noto che, nelle splendide culture Slavo-Balcaniche, una grande cultura è diffusa a TUTTI i livelli, in TUTTI i membri del popolo: uno Slavo-Balcanico è, ipso facto, SEMPRE un INTELLETTUALE (convincersene come sopra).

Quindi, cosa succede se uno Slavo-Balcanico (intellettuale sempre e comunque) viene in Italia a dirci: "Voi siete dei barbari assassini!"?

Beh, noi incassiamo e discutiamo: e gli opposti estremismi, e Berlusconi, e i fascisti, e le nostre colpe, e ce lo siamo meritati...
Quale grande merito ha chiunque susciti in noi simili salutari risvegli della coscienza! Merita senz'altro tutti gli onori: cattedre universitarie, cittadinanza onoraria, premi vari, spazi nei dibattiti e su Internet...
Che grande popolo siamo...