bello

Raro trovare un articolo così, decisamente interessante. E la triste verità è che anche la conclusione finale, alla faccia dell'anonimo qui sotto, rischia di assomigliare molto alla verità: si usano X morti (nella realtà sarebbero tanti, ma nella fantasia è meglio che siano di più che fa più effetto), li si mischia a un po' di ignoranza comune, si generalizza un po' et voila, pronto in tavola. Ovviamente, il tutto è fatto non in memoria dell'aprile del 753 a.C., ma con la prospettiva dell'aprile 2005 (e in caso 2006).