fiction e ideologia

Non ho visto questa fiction, ma ho scritto una tesi di laurea sul rapporto tra fiction e omosessualità. Ritengo che su temi poco "socializzati", come è quello delle foibe e come era fino a pochissimi anni fa quello dell'omosessualità, la capacità della fiction di veicolare un quadro cognitivo, se non proprio un'ideologia, sia davvero potente. Decisiva nell'orientare tutto quello che viene poi. Il dibattito approfondito non esce dall'ambito accademico, la fiction invece arriva a milioni di spettatori più o meno passivi e comunque "vergini". Sarebbe bene che il dibattito andasse avanti a lungo per cercare di addomesticare i danni fatti da questa fiction (parlo per averne letto molto senza averla vista). Quel che c'è di buono in queste fiction è che se il tema è saliente per la società (quello delle foibe potrebbe esserlo, una spia è l'attenzione che i politici gli stanno dedicando, in maniera più o meno strumentale) riescono a farlo diventare patrimonio comune a tutti. Una volta non si parlava assolutamente di omosessualità e i danni riconducibili a questo silenzio erano pesanti. Ora no. E le cose sono molto cambiate, in meglio, per lo più. Spero che avvenga lo stesso. Certo, sarebbe stata meglio una fiction più corretta, per aprire una discussione pubblica così importante