anche io scrivo Kosovo (per Bekim)

Bekim, hai ragione su qualche punto ma non su altri. Secondo me la preoccupazione destata dall'articolo è che un giornale vicino al governo minacci di morte una giornalista. Questo francamente è inammissibile, è come se in Italia "il Giornale" (che appartiene a Berlusconi) minacciasse di morte un giornalista di RAI 3 o di "Repubblica". Per quanto riguarda la parola "Kosovo" io penso che l'articolo sia stato scritto in inglese e poi tradotto in italiano (infatti se guardi sotto il titolo c'è il link per la versione inglese mentre in altri articoli ci sono di volta in volta le lingue in cui l'articolo è stato scritto). Probabilmente se il buon Kasapolli lo avesse scritto in albanese avrebbe scritto "Kosova". In italiano, come sai, noi usiamo dire "Kosovo" ma questo credo non significhi nulla per quanto riguarda lo status o la posizione di chi scrive. Nel mio caso uso "Kosovo" perchè mi piace di più. Però stiamo facendo come i nominalisti medievali: la rosa sarebbe comunque rosa se non si chiamasse rosa ? Vi auguro solo che in Kosovo, o Kosova, in futuro nessun giornalista possa minacciare di morte un collega e continuare ad avere l'appoggio delle autorità (pardon, del governo)