Politica e societa in Kosovo.

Condivido tante cose il pensiero di Kelmendi.
Per molti che non conoscono,o sano poco per il Kosovo e meglio dire le cose vere come e in realta hanno la conferma dei studi storici,documentazione,cultura,lingua,costumi i miti e la sua identità di un popolo che e tutto diverso dai i serbi.
Che l'occidente,ha saputo, oscurato, accetatto e autogestita con la sua indifferenzza sempre superficialmente il Kosovo.
Il Kosovo e un paese dimenticato,anche all'interno di quella parte dei balcani perche stava dentro ex jugoslavia,non aveva voce e sua esistenza era minaciata da una pianificazione di genozidio interrotto serbo.
Albania di oggi e il Kosovo sono un sangue,hanno una lingua,l'unica storia,e insieme facevano l'Albania etnica.
I pregiudizi è la nostra immagine,l'oscurita verso il Kosovo e noi Albanesi e iniziato doppo la seconda guerra mondiale,sopratutto dall'isolamento e dal feroce totalitarismo del comunismo.
Il Kosovo è stato dimenticato,manipolato dal regime e dittatura comunista,e venduta dal regime di tirana e il dittatore ''hoxha''al dittatura di ''tito'',responsabile di aver subordinato all'alleanza con il regime serbo titista e di mosca per i loro interessi sovrapposti,hanno accetato,censurato la tragedia e sofferenza kosovara,una congiura del silenzio e di colpevolenza anche europea e internazionale che hanno cancellato il popolo kosovaro.
I regimi comunisti in collaborazione tra loro,hanno usato la politica sempre ad arte,per mentire nascondere e cancell