x Branko che va e viene a Salonicco

Trovo poco rispettoso la parola "fesserie" relativamente ai miei pensieri (tra l'altro inespressi). Ma sorvolando, volevo annotare delle inesattezze che hai dispensato. Intanto ho controllato i commenti di Jimmy (se era lui il Xhemal a cui ti riferisci) e non risulta da nessuna parte l'espressione"mancano diritti agli albanesi", in verità lui parla di tutt'altro. Secondo, un'inesattezza concettuale: avere dei rappresentanti al governo è un buon passo verso la conquista di pieni diritti, ma il processo non finisce li. Episodi di discriminazione vengono registrati in diversi livelli della partecipazione alla vita pubblica e la società e le sue dinamiche spesso sono indipendenti dai processi politici (i.e. albanesi che lavorano alla pubblica amministrazione per velocizzare il rilascio dei passaporti biometrici possono eventualmente essere discriminati in qualche altro ufficio).
Terzo, sulla conversazione con due albanesi (??) e la loro non convergenza dei punti di vista, ti ricordo il dono dell'unicità della persona e conseguentemente l'alta probabilità di avere pensieri differenti sullo stesso argomento. Quarto, solamente in situazioni ad alto livello di propaganda sistematica imposta da un'entità capace di controllare il pensiero di una società (spesso l'entità coincide con lo Stato), si hanno pensieri identici o convergenti su questioni così ampie e discutibili come la storia, i fenomeni sociali, identità "etnica" e/o "culturale" ecc ecc.