La Gagauzia, regione autonoma situata nel sud della Moldavia, è popolata da gaugazi, popolo di origine turca. Dopo essere stata un bastione del partito comunista moldavo, oggi la Gagauzia è teatro di un'aspra lotta politica, all'ombra di un delicato equilibrio con la capitale Chisunau
In Moldavia, esprimere le proprie opinioni su internet può essere rischioso. Soprattutto se per le istituzioni minacciano "l'ordine costituzionale e l'integrità dello stato". Per rappresentanti dei media ed euro parlamentari, però, il governo di Chisinau viola la libertà di espressione
Una barriera di filo spinato, residuo della guerra fredda, separa Moldavia e Romania. Quando le autorità locali ne hanno chiesto la rimozione, ne è nata una vera battaglia politica, tra chi vuole liberarsene e chi lo ritiene ancora importante per la "sicurezza dello stato"
A Chisinau, il 9 maggio, si potevano vedere, nello stesso momento, due Moldavie che guardano in direzioni lontane ed opposte. Quella che ricorda la vittoria dell'URSS nella II Guerra mondiale, e quella dei giovani che festeggiano il "Giorno dell'Europa"
Zinaida Greceanii, esperta di finanza, è il nuovo premier moldavo. Il nuovo esecutivo, nato dalla volontà del presidente Voronin di dare un volto nuovo del suo Partito Comunista Moldavo, ha però solo un anno a disposizione per realizzare l'ambizioso programma che si è dato
Il sesto congresso del Partito Comunista Moldavo, oggi al potere, ha portato alle inaspettate dimissioni del premier Vasile Tarlev. Secondo l'opposizione e molti analisti, però, più che di reali riforme nel partito, si tratta dell'inizio della campagna elettorale per le parlamentari del 2009
Il 2 marzo seggi per le elezioni presidenziali russe sono stati aperti nella repubblica separatista di Transnistria, in violazione con la legislazione della Repubblica di Moldavia. Per la Russia, però, queste elezioni non rappresentano una minaccia all'integrità territoriale moldava
Secondo le autorità di Tiraspol, capitale dell'autoproclamata repubblica di Transnistria, la soluzione adottata per il Kosovo aprirebbe nuovi scenari internazionali basati sul diritto all'autodeterminazione dei popoli
Procedure più facili ed un centro comune, presso l'ambasciata ungherese a Chisinau, dove chiedere i visti per molti paesi dell'area Schengen. Per i cittadini moldavi, nonostante il perdurare di vecchi problemi, diventa più semplice ottenere il lasciapassare per l'Unione Europea
Le repubbliche separatiste stabiliscono relazioni diplomatiche più strette e in Ossezia del Sud il 2008 è stato dichiarato l'anno della Repubblica moldava di Transnistria
Nel centro della capitale moldava sparisce un grande albero di Natale. Il colpevole? Addirittura il Presidente della Repubblica. Sullo sfondo le divisioni in seno alla comunità cristiano-ortodossa della Moldavia
Uno stato, due chiese. Entrambe ortodosse. Da una parte la Chiesa metropolita di Moldavia, vicina a Mosca, dall'altra quella di Bessarabia, vicina a Bucarest. Sullo sfondo la libertà d'espressione religiosa nell'ex repubblica sovietica
Anche la Moldavia ha il suo sbocco al mare, o meglio, sul Danubio. E vi ha costruito un terminal che sta iniziando ora ad operare. Sperando di uscire dalla morsa di due scomodi vicini, e soprattutto da quella di Mosca
Dall'ingresso della Romania nell'Ue per i moldavi la vita è più difficile. Soprattutto spostarsi. E le autorità rumene e moldave non collaborano, a discapito dei diritti dei loro cittadini. Un approfondimento dalla nostra corrispondete a Chisinau
Il vino moldavo occupava il 65% del mercato russo. Ora non più, da quando Mosca ha imposto un embargo. Formalmente per verifiche sanitarie. In realtà un modo per mettere pressione politica sulla piccola repubblica
Gli insegnanti moldavi portano avanti un programma pedagogico innovativo, tra fondi in esaurimento e lo scetticismo di un sistema statale educativo che stenta a riconoscere i meriti del programma e a sostenerlo. Il faticoso cammino del sistema educativo moldavo post sovietico
L'arresto, nel 2005, aveva lasciato perplessi. Ora il suo rilascio è stato improvviso e altrettanto sorprendente. Il caso dell'ex ministro della Difesa Valeriu Pasat, accusato di malversazioni, è emblematico per comprendere lo stato del sistema giudiziario in Moldavia
Si chiama così la formula di negoziazioni per arrivare ad una soluzione della questione transnistriana. Ora rischia di essere superata con il tentativo del presidente moldavo Voronin di risolvere la questione bilateralmente, con la Russia di Putin
La Transnistria ha cercato di catturare l'attenzione della comunità internazionale con un referendum sulla questione dell'indipendenza dalla Repubblica di Moldova. La risposta migliore? Prestare un po' di attenzione. Una nostra traduzione
La Moldavia e la regione separatista della Transnistria trascinano da anni un rischioso status quo. Per uscire dallo stallo occorre un intervento più deciso dell'Unione europea. La traduzione dell'introduzione del nuovo rapporto dell'International Crisis Group
E' considerato il regno del contrabbando e dei traffici illeciti: la Transnistria, repubblica separatista, striscia di terra tra Moldavia e Ucraina. Ora, sotto pressioni UE, cambiano i regimi doganali con i paesi vicini. Una sorta di embargo aspramente criticato da Mosca
Il Presidente rumeno sorprende gli osservatori nazionali ed esteri con una serie di esternazioni poco diplomatiche. Attacchi alla Russia, difesa delle basi americane, una formula per unificare Romania e Moldavia all'interno dell'UE, una proposta per la Transdnistria. I commenti
Rapporti difficili tra la Moldavia e la autoproclamatasi Repubblica di Transnistria. Nemmeno il recente tavolo negoziale, al quale hanno partecipato pure USA e UE, è riuscito ad allentare la tensione. Prevista a breve la presenza nell'area di osservatori dell'Unione europea
Alle recenti parlamentari vittoria del Partito comunista già al governo negli ultimi 4 anni. Uno scacco a Mosca. Se infatti 4 anni fa il Partito comunista era un fedele alleato di Putin ora gli ha voltato le spalle, guardando soprattutto all'UE ed all'Occidente.
Il suo futuro sembra essere incerto, compresso tra la rivoluzione arancione in Ucraina e la virata anti-russa delle autorità moldave. Ma il suo Ministro degli esteri Valeri Letskai ostenta sicurezza. "Siamo una delle carte migliori nelle mani di Putin". Un'intervista
All'inizio dell'anno scolastico i ragazzi della Transnistria che frequentano scuole in lingue rumena non hanno potuto entrare nelle loro classi. Le autorità della repubblica separatista hanno infatti deciso di chiudere le scuole nelle quali si parla in rumeno e di imporre l'uso del russo