Sogni d'oro

Milo Dukanovic, figlio di Radovan del clan "Cuce" di Niksic, un importante ed influente funzionario del Partito comunista Ju (sez. montenegrina), si iscrive alla lega comunista Jugoslava nel 1979. Nel 1986 è già membro della presidenza della lega dei giovani comunisti. Nel 1989 è membro del comitato centrale (federale) della lega comunista jugoslava (la mitica Savez! a Belgrado! nel direttorio! wow!) e diventa segretario della presidenza della Savez komunista Jugoslava (sez montenegro) nello stesso anno. La trojka già formatisi all'interno del partito (komunista) Dukanovic, Bulatovic, Marovic (tutti komunisti!) si alleano alla "rivoluzione antiburocratica" di Milosevic (avete dubbi anche sul compagno Slobo?) e di fatto prendono il controllo delle istituzioni (komuniste) del Montenegro. Nel 1991 la lega dei comunisti (la mitica Savez!) viene trasformata nel Partito social democratico, che non perderà mai le libere elezioni indette da quel momento. Ergo, il DPS di oggi è la diretta filiazione della (mitica!) Savez, ha lo stesso identico apparato dirigente e le stesse persone/famiglie/clan (con qualche epurazione in stile d'epoca, chessò Lekic? visto che abbiamo interlocutori sedicenti da Bar) dal gradino più basso a quello più alto della gerarchia e delle funzioni. Ergo, il sistema di potere è immutato da sessant'anni in Montenegro (60), pur con un processo di trasformismo politico che però, di certo, non ha cambiato le persone/famiglie/clan (epurazioni a parte). Sogni d'oro.