Nelle elezioni del 18 settembre per il nuovo parlamento russo, il partito del presidente Vladimir Putin, Russia Unita, si aggiudica la maggioranza dei seggi uninominali con oltre il 54% per cento dei voti.
Dodici anni sono trascorsi dalla terribile strage di Beslan, in Ossezia del Nord, quando in un attacco terroristico morirono oltre 300 persone, per la maggior parte bambini.
Il 24 giugno scorso la Duma russa ha approvato il disegno di legge antiterrorismo che prevede modifiche legislative che porteranno gravi limitazioni alla libertà di espressione, alla libertà di coscienza e al diritto alla privacy.