Bambini e migrazione

Il tema è molto interessante, certo, ma credo sia pericoloso generalizzare. Crescere con altri familiari o addirittura da soli, con i genitori lontani a lavorare, non è di certo un'esperienza facile, ma non dimentichiamo che in una situazione simile sono cresciuti molti adulti italiani di oggi, all'epoca bambini left-behind della grande migrazione sud-nord degli anni '60-'70. D'altro canto, per ragioni di lavoro, anch'io ho avuto modo di indagare in Ucraina le condizioni dei figli con genitori lontani, spesso mamme, che lavorano all'estero. Non mi pare di aver riscontrato situazioni tanto drammatiche, se non in quei nuclei familiari molto fragili, che in ogni caso sono oggetto di attenzione dei (pochi) servizi sociali locali e indipendentemente dalla migrazione. Quindi credo che ci siano molti fattori da considerare. Non ultimo il fatto che a 'sponsorizzare' le ricerche siano soggetti 'privati' (associazioni) che, pur benemeriti, forse non sempre depone a favore dell'oggettività.