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Per quanto riguarda la "riunificazione" di Cecenia e Inguscezia (fino al crollo dell'Urss, erano parte di un'unica unità amministrativa, la repubblica autonoma socialista sovietica di Cecenia-Inguscezia), consiglio di leggere questo articolo precendentemente comparso su Osservatorio:
http://www.osservatoriocaucaso.org/article/articleview/10351/1/204/

Nel Caucaso settentrionale prosegue una situazione di violenza che provoca quotidianamente nuove vittime...sono attivisti per i diritti umani, rappresentanti di Ong locali, giornalisti...sono rappresentanti delle forze dell'ordine e delle autorità locali...sospetti "terroristi", sospetti "ribelli", ed i loro famigliari, che vivono in un clima di minacce e violenze e le cui case vengono bruciate...sono comuni cittadini, che restano vittima di scontri e attentati...

Cercando di capire chi è responsabile di queste violenze, Alan giustamente si chiede "Cui prodest?", a chi giova? Ed è chiaro che la risposta non è sempre Ramzan Kadyrov, e anzi molto spesso non lo è.

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