Serbia - Articoli

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30/06/2001 -  Anonymous User

Quando si tratta dell'uranio impoverito e delle conseguenze dei bombardamenti della NATO con munizioni radioattive è necessario informare bene i cittadini sulle conseguenze possibili, però si deve anche stare attenti ad evitare di diffondere false informazioni esagerando con i dati. Questo ha dichiarato l'associazione jugoslava dei chimici e tecnologi che ha organizzato ieri (21 giugno) un seminario di formazione.
L'uranio dalla munizione brucia anche fino al 70%, passando in aerosol e particelle molto piccole che si trasmettono facilmente attraverso l'aria. Se l'uranio entra nella terra , finché non viene rimosso, provoca contaminazione . Nonostante le informazioni diverse e non sufficienti delle Nazioni Unite e della NATO che sono state un tentativo di negare e minimizzare il pericolo, Radojko Pavlovic, dell'Istituto delle scienze nucleari di Vinca, ha detto che secondo i concetti moderni di protezione, non esiste una quantità di radiazione non pericolosa.
E' stato detto che non si deve abbandonare l'idea del risanamento totale dei luoghi contaminati. Slobodan Petkovic, generale del Ministero Federale di difesa, ha ricordato che, secondo tutte le analisi fatte fino ad adesso, non sono state trovate munizioni radioattive a nord di Vranje. Inoltre ha detto che anche l'Istituto di Vinca era una dei bersagli potenziali, ciò ha aumentato il pericolo di radiazione, però sono state prese tutte le misure di precauzione per diminuire il pericolo. E' necessaria la costruzione di un deposito permanente per il rifiuto radioattivo che da noi ancora non esiste. Per un controllo migliore della salute dei cittadini è necessario tenere sotto controllo la loro salute. Una delle conclusioni di ieri è che la contaminazione con l'uranio impoverito è un nostro problema e per risolverlo efficacemente abbiamo bisogno di attrezzatura moderna e di un laboratorio moderno.


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29/06/2001 -  Anonymous User

La portavoce del Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), a Belgrado, Maki Sinohara ha dichiarato ieri che la FRY si trova al primo posto in Europa per il numero delle persone rifugiate.
"Da queste persone circa 390.000 sono profughi dalla Bosnia ed Erzegovina e dalla Croazia, mentre 230.000 persone sono sfollati dal Kosovo. Secondo i dati più recenti, dopo la ripetuta registrazione dei profughi in FRY, il totale è 600.000 persone rifugiate e sfollate sul territorio della FRY", ha dichiarato ieri (20 giugno) la portavoce alla conferenza stampa, organizzata in occasione della Giornata mondiale dei profughi.
Ha poi aggiunto che paragonato con i dati da 1996, il numero dei profughi in FRY si è ridotto del 30%.
"Del totale delle persone registrate, il 60 % ha dichiarato che vorrebbe rimanere in FRY", ha detto la portavoce dell'UNHCR aggiungendo che solamente il 5.3% vuole ritornare a casa, mentre il 25% è ancora indeciso.
Sinohara ha poi detto che l'afflusso di profughi dalla Macedonia nella FRY si è ridotto rispetto alla settimana precedente, quando UNHCR ha registrato circa 700 persone che hanno attraversato la frontiera ogni giorno, ma ha aggiunto che l'UNHCR è pronto ad agire nel caso di un grande afflusso di profughi dai paesi di confine.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha fissato il 20 giugno come giorno per ricordare il coraggio, la perseveranza ed il talento delle persone rifugiate da tutto il mondo. Questo giorno è stato celebrato ieri per la prima volta.

» Fonte: © Glas


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28/06/2001 -  Anonymous User

Inizia domani a Bruxelles la Conferenza dei donatori per la Repubblica Federale di Jugoslavia. I rappresentanti della Commissione europea e la Banca mondiale hanno ieri confermato le aspettative secondo le quali nell'incontro dei donatori saranno raccolti 1,25 miliardi dollari per la FRJ, quanto, secondo le stime degli esperti, è necessario allo stato per effettuare le riforme economiche dell'anno in corso. Alla conferenza stampa della Commissione europea è stato detto che l'aiuto economico sarà sempre condizionato sia politicamente che economicamente anche dopo questo incontro. I donatori possono, infatti, promettere denaro, ma possono anche bloccarne in seguito l'elargizione, ha riferito il portavoce della Commissione.

» Fonte: © Sense;


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28/06/2001 -  Anonymous User

I leader dei tre partiti di opposizione del Paramento serbo, Branislav Ivkovic (SPS), Vojislav Seselj (SRS) e Borislav Pelevic (SSJ) hanno firmato, ieri, durante una conferenza stampa, nella stanza dei giornalisti del parlamento repubblicano l'Accordo dei tre partiti sulla richiesta per indire nuove elezioni su tutti i livelli (federale e repubblicano).
Alla conferenza stampa i leader dei tre partiti si sono impegnati a lasciare il lavoro parlamentare fino a quando non verrà presa una decisione sulla costituzionalità del Decreto del governo federale, riguardo la collaborazione del Tribunale dell'Aja. Pelevic ha inoltrato un appello al presidente Jugoslavo affinché annulli il decreto, mentre Seselj ha sottolineato che l'SRS non tollererà il capriccio del potere.
Ai giornalisti è stato distribuito il testo della richiesta per indire la prossima sessione del Consiglio dei cittadini del Parlamento federale, con un unico punto in agenda: la Proposta della legge sull'abolizione del decreto sulla collaborazione con il Tribunale dell'Aja.


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27/06/2001 -  Anonymous User

Pubblichiamo la versione integrale in lingua inglese del Decreto approvato il 25 giugno scorso dalla RFY riguardante la collaborazione con il Tribunale Internazionale dell'Aja per i crimini di guerra.Il testo è stato distribuito dall'ufficio ICS di Belgra


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25/06/2001 -  Anonymous User

In questi giorni a Bujanovac Jeton Ismail, corrispondente per Radio Deutsch Wella, ha aperto la prima radio privata in lingua albanese. Ismail crede inoltre che la collaborazione con i media in lingua serba sarà un ottima spinta verso la tolleranza reciproca. La radio inizierà col trasmettere brevi annunci informativi e musica.
Dopo due anni nelle edicole di Bujanovac arrivano anche i giornali dal Kosovo: Kosova sot, Koha Ditore, Bota sot, Rilindija, ed è aumentata la tiratura dei media locali che arrivano in questo comune plurinazionale, ma anche a Presevo e Veliki Trnovac, dove presso popolazione locale albanese negli ultimi mesi è aumentato l'interesse per la stampa in lingua serba che dedica ampio spazio alle attualità di questo territorio.A Bujanovac in breve tempo ci si aspetta che inizi a lavorare anche la televisione locale, per la quale il Governo serbo ha stanziato i mezzi.
Il programma verrà realizzato dall'equipe di Radio Bujanovac di cui fa parte pure il mensile locale "Bujanovicne novine".


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10/06/2001 -  Anonymous User

Domenica alle ore 18.00 le unità della Seconda armata dell'Esercito jugolsavo hanno ripreso possesso del settore C della zona terrestre di sicurezza nella regione della montagna Bogicevica nei pressi di Plava. Si tratta dell'ultima parte di tale zona che era rimasta fuori dal controllo delle forze jugoslave.


Otpor chiede una legge per riabilitazione vittime del comunismo

16/05/2001 -  Anonymous User

Il movimento "Otpor" ha promosso un'iniziativa per emanare una legge sulla riabilitazione di tutte le persone accusate ingiustamente e per il ritorno della proprietà confiscata. La legge comprenderebbe ilperiodo del regime comunista dal 1945 fino ad oggi, ha annunciato Jelena Homen, coordinatrice di questo progetto. Ha dichiarato che tutti i cittadini i cui parenti sono stati condannati in qualsiasi modo dai governi precedenti e hanno le prove documentali sull'espropriazione, possono consegnare questi documenti alla sede di Otpor.


Incontri diplomatici contro la 'Grande Albania'

10/05/2001 -  Anonymous User

Incontri tra politici per chiarire la situazione macedone. Da "Le Monde Diplomatique".


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02/05/2001 -  Anonymous User

Dragoljub Micunovic, presidente della Camera di cittadini del Parlamento Federale ha dichiarato che "alla riunione del Parlamento Federale, che si terrà l'8 maggio, non si discuterà della legge sulla collaborazione con il Tribunale dell'Aja perché la Proposta di legge non è ancora stata accettata dal Governo Federale". "Nel corso di questa riunione verranno concordate alcune nuove leggi e ratificati dei contratti, fra i quali anche la dichiarazione sulla demarcazione dei confini con la Macedonia. Il Parlamento delibererà sulla serie di leggi del Tribunale Costituzionale e si discuterà anche del sistema di leggi monetarie e fiscali emanate del Parlamento Serbo".