Attentati

Rinviata di nuovo l'esumazione a Belacevac
17. agosto 2009.

L'esumazione sul territorio della miniera Belacevac, nei pressi di Pristina, dove, secondo alcuni testimoni si trovano i corpi di 14 minatori e di una decina di civili serbi e non albanesi, rapiti dai terroristi albanesi nel 1998, è stata rinviata di nuovo - all'estate 2010, ha comunicato l'Associazione delle famiglie di persone rapite ed uccise in Kosovo. L'Associazione ha informato di questo la missione dell'Unione europea a Pristina - EULEX - con la spiegazione che nessuno dei 30 stati ai quali si sono rivolti ha espresso la prontezza ad aiutare questo progetto che richiede grandi mezzi finanziari. L'Associazione ha chiesto recentemente all'EULEX la risposta alla domanda sul perché si è fermato con l'esumazione vicino alla miniera Belacevac, iniziata l'anno scorso. Le famiglie di oltre 2.500 vittime serbe in Kosovo, di cui 540 non conoscono ancora il destino dei loro cari, hanno ricevuto la spiegazione dell'EULEX con disaprovazione. Nel comunicato è stato evidenziato che l'agonia e il trauma delle famiglie delle vittime serbe continuano proprio per l'inaccettabile e l'incomprensibile irresponsabilità ed indolenza dei rappresentanti della comunità internazionale in Kosovo e Metochia.

Bogdan Bukumiric di Gorazdevac, ferito gravemente sei anni fa nell'attacco dei terroristi albanesi contro un gruppo di ragazzi serbi, ha annunciato che presenterà la denuncia davanti al Tribunale a Strasburgo contro la g