solidarietà verso i connazionali gay

non so quanto appoggio hanno da parte delle nuove generazioni serbe rispetto a quelle vecchie...ma possono dire che il mio di appoggio lo hanno senz altro,forse perchè crescendo in Italia ho aquisito un pensiero piu liberale e tollerante rispetto a quello che hanno molti miei coetanei in Serbia.ho letto molti blog serbi che parlavano di questo,e devo dire che i serbi della diaspora hanno un pensiero piu tollerante.dall altra parte sono originario della provincia serba,e quando li è successo di toccare l argomento gay anche per scherzo ne ho sentite di tutti i colori,riferire le loro parole su OB significa essere censurati.senz altro a mio avviso ci vuole rispetto per chi chiede che sia rispettato una parte del proprio essere...secondo me essere omosessuali non è una scelta,come andare a comprare un profumo anzichè un altro...un orologio anzichè un altro,ma è una parte della della propria persona,non si compra.ci si nasce.discriminare loro sarebbe come discriminare chi ha un colore di pelle diverso o gli occhi a mandorla.se i tempi sono cambiati in Serbia questo è vero....quello che è sicuro è che le teste calde e gli estremisti non cambieranno mai....ma per loro ci sono manganelli e lacrimogeni.difendere la parata gay non significa soddisfare l UE o gli USA o la NATO o chi sa chi altro....difendere la parata significa difendere la DEMOCRAZIA.cioè il diritto di un gruppo di persone di uscire per la strada e dire che essi hanno tutti i diritti degli altri,e che condividere il letto con qualcuno dello stesso sesso è una scelta di vita...come quella di comprare casa,scegliere gli arredi,decidere dove abitare...il mio intervento sicuramente non cambierà nulla in ogni caso,ma considerando che i lettori balcanici di questo sito saranno molto imbarazzati dal lasciare commenti positivi in merito a questo,io ho lasciato il mio,esponente della nuova generazione serba.saluti