Again

Infatti, Luigi, il problema non è il gay pride in sè e per sè. Il problema è che la polizia serba non è in condizione di opporsi allo squadrismo nazionalista. Squdrismo che domina alcuni temi imponendo la propria violenza al Paese. Per cui lo stato, su alcuni temi deve cedere. E' evidente che il che il governo ha fatto una scelta pragmatica e non di censura del gay pride. Ma questo è il cuore del problema, i nazis sono forti e si rischia l'escalation della violenza facilmente.
Comunque il gay-pride non è imposto ma liberamente organizzato dalle organizzazioni degli omosessuali della Serbia, che evidentamente esistono e si organizzano, piaccia o meno.
@ Antonio: beh, se per te la democrazia è un concetto vuoto, ti lascia alle tue convizioni diverse, buona Corea del Nord, oops, scusa, buona Yugoslavia.