Egregia Sig.ra Jasmina

La ringrazio per il Suo commento nei confronti del mio intervento. Mi dispiace che si sia sentita magari emotivamente toccata dai miei termini, che affatto non intendono tracciare nessun solco che rechi un discrimine generico del tipo "giusto vs sbagliato" oppure "buoni vs cattivi" fra nessun popolo. La mia analisi è solamente pragmatica e rivolta ai fatti. Mi si impone una precisazione; quella definizione da me creata intendeva essere ben lungi da qualsivoglia caratterizzazione stereotipata di qualsiasi tratto delle popolazioni balcaniche, ma era esclusivamente mirata a una qualificazione di un tipo di nazionalismo, che l'occidente ha senz'altro ben conosciuto (da qui l'aggettivo "novecentesco"blunk e che ha dovuto lavare nel mare di sangue delle due guerre mondiali. Il parallelo con gli eventi legati alle varie guerre condotte con finalità meramente economiche dai paesi Nato negli ultimi decenni è un capitolo che meriterbbe ampie considerazioni, ma ci porta un po' fuori dal discorso.