lezioni per l'anno prossimo per gli attivisti: l'unita e la campagna di sensibilizzazione sensata

Il motivo per i politici non è neanche la rinascita del fascismo: l’omofobia era un reato durante tutto il comunismo. Il motivo sta nell'omofobia generale di un elettore comune.
E' il problema molto più difficile.
Si risolve soltanto con una lunga lotta, piano, con tanta pazienza di attivisti. Purtroppo, arriviamo ad un altro problema.
Il Gay pride forse poteva avere un esito diverso senza una lite tra gli attivisti LGBT principali dell'anno scorso. L’anno scorso la campagna di sensibilizzazione era migliore: una copia di lesbiche esponeva i loro problemi. Adesso la parte rimanente degli attivisti si è collegata con alcuni attivisti generali di diritti umani con vari problemi di corruzione dietro le spalle. Questi hanno collegato la campagna alle richiese dell’EU, l’ente del quale la popolarità è scesa drasticamente. L’elettore medio poteva ragionare: dobbiamo proteggere un gruppo che non ci piace, per entrare nell’EU dove non vogliamo entrare. Purtroppo, la campagna era fatta male...