per Mirela (parte2)

in mano a una banda di ex-guerriglieri senza scrupoli e in palese violazione della risoluzione 1244 dell'ONU. Ma nonostante questo, alle elezioni successive, ho avuto la forza di dare credito alle forze moderate di Tadic per tendere la mano all'Occidente e invitarlo a cambiare idea sui riconoscimenti a raffica del Kosovo e ad accelerare il processo di integrazione europea. Non solo, pochi giorni dopo il suo insediamento, il governo serbo ha catturato e consegnato all'Aja nientemeno che Radovan Karadžic. Ma nonostante questo: 1) Le pressioni occidentali sugli altri paesi per incitarli a riconoscere il Kosovo sono proseguite imperterrite; 2) I progressi nell'integrazione europea sono rimaste sulla carta; 3) Alla proposta di lasciare le zone a maggioranza serba del Kosovo sotto la giurisdizione della Serbia, è stato posto uno sdegnato rifiuto; 4) Nonostante in un ulteriore slancio di generosità il governo serbo abbia acconsentito al dispiegamento di EULEX in Kosovo, le aggressioni e le violenze contro la minoranza serba non solo continuano senza sosta, ma addirittura viene lentamente ma inesorabilmente messo in pratica il piano Ahtisaari che non ha ricevuto alcun avvallo dall'ONU. Morale? Se fossi serbo sarei incaz...o nero. E quindi capisci che dopo aver voluto distruggere la Jugoslavija e dopo tutto quello che è successo negli ultimi anni anche quando la Serbia era diventata un paese democratico, diventa dura pretendere che se ne stiano ancora tutti zitti e buoni senza fiatare