rappresentanza nazionale

Noto con dispiacere che tutti glissano sull'aspetto a mio avviso piu' grave dell'intera faccenda: la nazionale serba (capitano in testa) che applaude gli hooligan e fa il tre con le dita. E' facile dire che 300 (2000) tifosi non rappresentano un popolo di dieci milioni. Facile dire che non si accettano colpe nazionali collettive. Apparentemente e' meno facile prendere le distanze seriamente da atti di tale gravita'. Che cosa ha detto la rappresentanza nazionale della Serbia a tutti i giovani che stavano guardano quello che e' successo? Il chiaro, convinto ed inequivocabile supporto dato dai giocatori a quel modo di agire, sempre a mio avviso, avra' un impatto ampio e difficile da stimare, su un'intera generazione di giovani telespettatori. Una cosa nemmeno lontanamente immaginabile per la nazionale italiana, ad esempio, a meno che il Paese non giunga sull'orlo del baratro...
Una sola nota positiva: finalmente si inizia a chiarire un aspetto, i nazionalisti serbi non sono di sinistra. Sono dei fascisti a pieno titolo .E tali sono i loro supporter, con tutto il loro irredentismo (mascherato da jugoslavismo), la lotta al capitalismo (complotto plutocratico), e all'integrazione socio economica in Europa (nazional-socialismo).