Massacri a Novi Sad

Nel 1941 Vojvodina è stata occupata e divisa in tre parti: Bachka dagli ungheresi, Srem allo Stato indipendente croato e Banat dai tedeschi. Nel massacro di Novi Sad del 1942 compiuto dalla giandarmeria e dall'esercito ungherese fascista di Miklos Horthy hanno perso vita in tre giorni tra i 3,500 e i 4,500 persone. Di cui: 2578 serbi, 1068 ebrei, 64 rom, 31 russini, 21 ungheresi e altri non identificati. Fonte: Zvonimir Golubović: Razzia nella Bachka meridionale, 1942. godine (Novi Sad, 1991) pp. 146, 147.