Pavle

Chiudendo gli occhi a qualche frase misogina (forse perdonabile ad un monaco isolato dal mondo femminile), Pavle era un patriarca eccellente. Lo è diventato quasi involontariamente, in un confronto irrisolvibile di altri due vescovi. Visto che già godeva dello status di "santo vivo", era unica soluzione per il trono. Durante il suo patriarcato, a differenza dei propri vescovi, era sempre estremamente modesto e senza nessuna proprietà privata. Sono numerose le sue foto nei mezzi pubblici, o durante una camminata in città senza nessuna guardia. A differenza dei politici, non aveva mai la paura di andare nei posti pericolosi per stare con il suo popolo... Secondo la stima della polizia al suo funerale sono venute 600.000 persone, ed è unico posto dove si potevano trovare insieme i rappresentanti della chiesa serba e della chiesa macedone "non riconosciuta". Dal messaggio di condoglianze del papa: "In una lunga vita al servizio del Vangelo, il defunto Patriarca ha dato testimonianza di fede e di fortezza spirituale anche in momenti particolarmente difficili, segnati da conflitti e da guerre." Sarà praticamente impossibile trovare un sacerdote degno di diventare il suo successore.