Una domanda

Il quotidiano "il manifesto" di oggi 18 giugno 2006 dedica la pagina 9 al "caso" Handke. Vi si legge tra l'altro un' intervista a Moni Ovadia e sono riportate le prese di posizione di Grass e Wim Wenders. Ho letto quindi il lungo articolo ripreso da Danas. Mi chiedo a questo punto se per uno sviluppo umano, democratico e sostenbile in Europa e quindi anche nei Balcani, sia utile continuare a rinviare un'analisi politica approfondita su quanto accaduto in Iugoslavia nel 1991 e sulle responsabilità profonde della comunità internazionale. Credo che lo "scandalo Handke" sia motivato fondamentalmente da questa assenza di volontà di capire, passati 15 anni , come e perchè accaddero in Europa quei fatti terribili. Questo è lo scandalo vero che coinvolge tutti noi che crediamo in un Europa democratica, esempio di cooperazione solidale tra tutti i suoi popoli. Dice Ovadia nell' intervista:"E' stata solo colpa di Milosevic-dimenticando i suoi saldi rapporti con gli USA-i tagliagole al suo soldo e ai suoi ordini hanno fatto tutto, le altre milizie etniche armate sono perfettamente a posto.Temo che così abbiamo creato altri problemi, se non altri rigurgiti di odio ... e di guerra". Io credo che abbiamo creato altri problemi (come dimostra anche l' articolo di Danas duportato sopra)e nessuna premessa per estirpare la cause che hanno portato a quegli eventi inauditi.-