Vojislav Šešelj

Vojislav Šešelj non è certo una figura priva di ombre.
Ha avuto, però, il grande merito di catalizzare lo spirito nazionalista serbo in un momento in cui la Serbia era additata a livello internazionale come il male assoluto.
Il popolo serbo, in realtà, è stato costretto a difendersi dai nemici interni (nell'ambito della ex Federazione jugoslava) ed esterni, che lo volevano relegare territorialmente in un'area corrispondente alla attuale Serbia (Kosovo ovviamente escluso): i serbi sarebbero dovuti sparire dalla Bosnia Erzegovina, dalla Croazia e, appunto, dal Kosovo.
Queste erano le mire croate, musulmane ed albanesi.
In questo conflitto per la stessa sopravvivenza del popolo serbo tutti indistintamente hanno commesso dei crimini nella migliore tradizione balcanica: non diamo la croce addosso solo ai serbi!